"La collaborazione con la Millennium Bugs' Orchestra
inizia nel disco Trasparente, le cui
ultime due canzoni (Adam ha salvato Molly e Davvero trasparente, nda)
erano interamente arrangiate da Mirko Guerrini e dalla Millennium Bugs'. Quindi
non è un caso che la collaborazione abbia avuto un'evoluzione nel disco
dal vivo". Così ci spiega Marco Parente illustrando il suo ultimo lavoro,
L'attuale jungla, un album dal vivo resitrato
nell'estate del 2003 con l'accompagnamento della Millennium Bugs' Orchestra,
un ensemble di fiati che si rifà alle big band jazz. Il risultato
del connubio tra Parente e l'orchestra dà vita a un disco nel quale i brani
del cantautore sono stati riarrangiati grazie al poderoso contributo di
cinque sassofoni, tre tromboni, quattro trombe, un contrabbasso e una batteria.
L'attuale jungla include tutte le canzoni che avete presentato in concerto?
No, abbiamo suonato molti altri brani, ma non li ho messi tutti perché non volevo
fare un classico live nel quale includi tanti pezzi, ottenendo così un risultato
un po' pesante. Questo perché penso sempre in termini di disco, di un concetto che abbia
un inizio e una fine e che non sia semplicemente l'estemporaneità di un momento come può
essere un live. Cerco sempre una organicità e una progettualità.
Qual'è la progettualità dell'album?
E' nella scelta dell'evento: non è un live di una tournéè ma è il progetto di rivedere alcune mie canzoni
in una nuova veste, che in questo caso vuol dire rivederle con l'apporto di una big
band in stile swing anni '50. Il concetto era di classicizzare le mia canzoni.
Inoltre c'era la passione di suonare con de ifiati perché mi piacciono sia come timbrica,
sia per l'effetto che possono avere sulla mia musica.
Com'è stata la fusione tra il gruppo e la Millennium Bugs'?
Sul palco c'erano due entità separate unite solo dalle mie canzoni: da una parte
la big band, dall'altra il mio gruppo, marcatamente rock, con tanto di fiatisti che però non si sono
integrati con la Millennium Bugs', ma che, anzi, hanno lavorato per contrasto.
Erano due entità indipendenti che si sono unite. Per alcuni brani Mirko Guerrini
è partito con delle versioni che avevamo fatto con il mio gruppo montandoci sopra
un arrangiamento, per altri invece ha creato una nuova interpretazione. Per esempio
Il mare si è fermato è completamente riarrangiata, c'è
una coda in crescendo nella quale si possono ascoltare i due gruppi che lavorano
separatamente.
Parlaci del brano inedito che apre il CD, Inseguimento geniale
L'idea di base è che il durante dell'attesa è il momento migliore. E' il momento che intercorre
tra aver intuito una meta e il percorrere questa intuizione fino a non toccarla mai.
Il fatto che si realizzi quella meta per me ha poco senso, perché nel momento in cui
l'hai realizzata ti accorgi che non è come te l'aspettavi. Inoltre, il
momento di creatività e di forza maggiore è il percorso che tu fai. La vita è fatta
di questo passaggio, il punto di arrivo si tende sempre a rimandarlo.
di Riccardo Russino
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